Oggi, 21 marzo, è la Giornata Mondiale della Poesia.
Ma la poesia è davvero così importante per i bambini e le bambine? Perché insegnarla a scuola? Lo abbiamo chiesto al prof. Stefano Santini docente di lettere e poeta.
“Insegnare la poesia si può dividere in due parti: insegnare la poesia altrui o insegnare a far poesia, ad essere poeti. Si insegnano entrambe le cose, io preferisco la seconda, preferisco insegnare a esser poeti.
La poesia serve a giocare con il linguaggio per capire le sue potenzialità, serve ad arricchirlo perché la poesia ad esempio inventa neologismi, parole nuove, oppure le metafore poetiche ampliano il significato delle parole, lo arricchiscono, lo rendono più profondo. Insegnare la poesia serve a liberarsi, a liberarsi dei sentimenti, delle emozioni forti che abbiamo dentro, a volte la poesia diventa un grido di rabbia, di dolore o di gioia. La poesia serve anche a conoscersi, perché entrando dentro di sé e tirando fuori le emozioni capiamo meglio noi stessi, in questo caso anche leggendo e non solo scrivendo poesia. Alla fine possiamo dire che la poesia serve a colorare il mondo con le nostre emozioni perché senza la poesia la vita diventa solo grigia e noiosa prosa.”