In quanto “nativi digitali”, i nostri figli, adolescenti o bambini, vivono costantemente nel Web. Internet, di conseguenza, contribuisce attivamente a modellare lo sviluppo cognitivo, relazionale, affettivo, dell’identità e del sè dei nostri ragazzi. Da una parte, c’è la consapevolezza che il mondo digitale costituisca un’opportunità unica per le nuove generazioni: permette la costruzione di relazioni, supporta la condivisione di esperienze e la partecipazione attiva dei giovani, potenzia le metodologie di insegnamento e di apprendimento. Dall’altra, c’è l’esigenza di proteggere i bambini e gli adolescenti dai rischi e dagli eventuali pericoli che possono avere luogo nell’online, pur garantendo il loro diritto di espressione. In quanto adulti, come possiamo proteggere i ragazzi dall’esposizione a contenuti potenzialmente lesivi e inappropriati presenti non solo nel Web, ma in generale nei media?
Sono diversi i comportamenti del ragazzo che possono essere monitorati: controllare se, ad esempio, ha bisogno di trascorrere un tempo sempre maggiore in Rete per essere soddisfatto, se dimostra un calo di interesse per le attività svolte offline (studiare, giocare, uscire con gli amici), se sviluppa forme di ansia, depressione o di agitazione quando non riesce ad essere connesso/a o se non riesce a staccarsi dalla rete anche quando se lo era prefissato.
Come proteggerli?
Il decalogo per proteggere bambini e ragazzi dai rischi dell’online:
Accogliere il digitale ed integrarlo nelle altre sfere della vita familiare: proibire l’utilizzo di Internet non è la soluzione migliore e sicuramente non la più efficace.
- Coinvolgete tutta la famiglia in conversazioni costruttive sull’utilizzo del Web. Ogni occasione è buona per condividere attività e discutere insieme gli eventuali dubbi ed insicurezze.
- Il Web consiste, prima di tutto, in una grande opportunità e può essere uno spazio di confronto costruttivo e un mezzo per veicolare messaggi positivi. Partecipate alle attività che svolgono nell’online, appassionatevi al loro mondo, impegnatevi a conoscere non solo i contatti e i social a cui sono iscritti, ma anche cosa fanno, quali sono i loro interessi.
- Aiutateli a riflettere prima di scrivere/postare/inoltrare e a condividere usando il buon senso: il Web non dimentica e spesso la diffusione è immediata e virale.
- La costruzione dell’identità dei bambini e adolescenti passa sempre più dall’online: può essere utile educare i figli fin da piccoli a dedicare ad Internet un tempo compatibile con altre necessità di esplorazione, apprendimento e socializzazione.
- I ragazzi costruiscono attivamente le loro relazioni amicali ed affettive nell’online. Siate disponibili a parlare di tematiche relative all’area della sessualità, spiegando l’importanza di costruire rapporti interpersonali basati sulla fiducia e sul consenso.
- Supportateli nel comprendere che la reputazione online è una questione molto importante e che se mettono in atto comportamenti poco corretti potrebbero risentirne negativamente in futuro.
- Utilizzate insieme e al meglio le impostazioni di privacy e gli strumenti di sicurezza per proteggere i dati e le informazioni personali.
- Insegnate l’importanza del saper dire di no e del diritto a ritenere il proprio corpo una proprietà privata, anche nell’online.
- Educate al rispetto delle altre persone, sia nei comportamenti offline che online e promuovete relazioni positive, in famiglia e fuori: i bambini e gli adolescenti prendono esempio, prima di tutto, dai modelli che apprendono dai genitori e dagli adulti di riferimento.
- Dialogate: mostrate la vostra disponibilità ad ascoltare; create le condizioni affinché, qualora sorgano problemi, si sentano liberi di condividere le sue preoccupazioni, con la certezza di trovare interlocutori attenti e non giudicanti.
Se hai bisogno di un chiarimento, un consiglio o di un aiuto puoi contattare il Telefono Azzurro telefonicamente sul numero 19696 o via chat. Il servizio è gratuito, attivo 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno, ed è accessibile da telefonia fissa e mobile.