Settembre, è tempo di nuove esperienze, per molti piccolini inizia la prima grande avventura in società: l’arrivo al nido d’infanzia. Ecco alcuni preziosissimi consigli del coordinamento nidi di Viareggio su come affrontare al meglio questo passo importante.
- SIATE POSITIVI
Il miglior modo per aiutare il piccolo che affronta un ambiente nuovo, forse
per la prima volta, mostrare entusiasmo, in modo da infondergli la fiducia
necessaria a vivere questa nuova avventura. - ABBIATE FIDUCIA
Fate sentire a vostro figlio che vi fidate delle educatrici, perché saranno un punto
di riferimento importante quando voi non ci sarete. Se voi vi affidate serenamente
al personale, anche i bambini lo faranno. E fidatevi anche di vostro figlio,
riconoscendogli la capacità di costruirsi gli strumenti per poter vivere in modo
positivo questa esperienza di crescita e autonomia.
PIANTO? NESSUNA PAURA!
I bambini piccoli utilizzano il pianto come mezzo di comunicazione per esprimere
bisogni diversi: stanchezza, fastidio, fame, sonno, necessità di contatto affettivo
con l’adulto di riferimento, ecc. Durante l’ambientamento il pianto è un fenomeno
normale e frequente. Non vi dovete scoraggiare o sentirvi in colpa, ma mantenere
la serenità necessaria perché il bambino senta che va tutto bene che i momenti
di difficoltà si possono superare. In questo modo potete anche meglio aiutare
il personale a conoscere le caratteristiche di ciascun bambino, facendo sì
che sia più facile interpretare, capire e arginare situazioni di criticità.
FATE AMICIZIA
Avrete occasione di condividere l’esperienza dell’ambientamento con altri genitori.
La possibilità di stare insieme a persone che fanno il vostro stesso percorso,
con i dubbi, le preoccupazioni, le paure che accompagnano l’affidare
il vostro bambino alla cura di educatrici che ancora non conoscete bene, vi aiuterà
ad alleggerire l’ansia e vi darà l’opportunità di costruire una comunità.
IL MOMENTO DEL SALUTO
Quando sarà il momento del distacco e le educatrici vi diranno che potete
allontanarvi, non salutate vostro figlio in modo frettoloso! Ditegli che ve ne andate,
spiegategli che tornerete presto, poi allontanatevi con determinazione. Essere
indecisi nel momento in cui il bambino sa che uscirete dalla stanza è per lui motivo
di stress e ansia; ridurre i tempi di attesa di questo inevitabile arrivederci fa sì che
anche il pianto che ne può seguire possa avere tempi di recupero più veloci.
Quando tornate, abbracciate il bambino e raccontategli cosa avete fatto senza
di lui, per poi ascoltare dalle educatrici cosa ha fatto lui senza di voi.
LASCIATEGLI UN RICORDO DI VOI
Nei primi giorni di ambientamento è possibile utilizzare un oggetto transizionale
(la famosa copertina di Linus), ovvero qualcosa che rimanda all’esperienza
familiare (un foulard, un giocattolo, un piccolo peluche) e che può aiutare
il bambino a transitare nel nuovo ambiente. Questo oggetto verrà custodito
dal piccolo fino al momento del ricongiungimento,