Capodanno Cinese a Prato tra tradizione e unione, uno spettacolo per grandi e piccini

Hey Bimbi a Zonzo?! Oggi vi portiamo in Cina senza andare in Cina! Come? Venite con noi!

Siamo stati infatti a Prato dove proprio in questi giorni si sono svolti i festeggiamenti del Capodanno Cinese. Per le vie della Chinatown pratese fino ad arrivare nel cuore della città ha sfilato il dragone e danzato il leone che è associato alla forza e al coraggio ed ha perciò il significato di offrire felicità e sicurezza per il nuovo anno. Un tripudio di colori e tamburi all’insegna dell’unione e della fusione tra culture. Il capodanno cinese o festa di primavera coincide con la seconda luna nuova dopo il solstizio d’inverno: Il 2025 è l’anno del serpente di legno. Il serpente è il sesto segno dello zodiaco cinese e rappresenta la saggezza, il cambiamento, l’introspezione, il mistero. Tantissimi i bambini presenti affascianti dalla magia delle festa e dai draghi danzanti che dalle favole di tanti libri hanno preso vita per un giorno davvero speciale e unico.

Il Capodanno Lunare è ormai una festività rinomata e diffusa in tutto il mondo, ma quando è nata questa festa così importante per il popolo cinese? Secondo la leggenda tutto iniziò con l’arrivo di un enorme mostro dalle sembianze simili a un leone chiamato Nian (che non a caso in cinese significa proprio “anno”). Il Nian compariva all’inizio della primavera e attaccava senza pietà ogni villaggio sul suo cammino, portando caos, morte e distruzione. Il Nian, tuttavia, non era invincibile, anzi, era spaventato dai rumori forti, dal fuoco e dal colore rosso: fu così che, una volta scoperti i suoi punti deboli, gli abitanti dei villaggi cominciarono a bruciare canne di bambù per fare rumore e ad appendere alle loro case festoni e lanterne rosse, ed ecco che nacquero i tradizionali festeggiamenti del Capodanno Cinese!

E per scacciare Nian infatti ancora oggi è tradizione far scoppiare petardi e fuochi d’artificio e addobbare con le lanterne rosse.

Buon anno del serpente a tutti!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Please reload

Please Wait