Presentato ufficialmente a Camaiore il progetto dell’Amministrazione Comunale e del Comando della Polizia Municipale “Movimento Articolo 230: Educazione Stradale nelle scuole”. Il movimento, senza fini di lucro né scopi politici, si propone di far applicare quanto già stabilito nel 1992 dall’art. 230 del nuovo Codice della strada: la diffusione strutturata e capillare dell’educazione stradale nelle scuole . Una necessità che parte dalle attuali problematiche di sicurezza stradale. La circolazione è infatti diventata sempre più complessa e pericolosa con tantissimi incidenti anche mortali, a causa anche dell’ingresso di nuovi veicoli o al sempre più frequente utilizzo (errato) in luoghi pubblici di attrezzature para-sportive. Tutto ciò viene poi alimentato dall’indisciplina di alcuni utenti, anche pedoni. La necessità, quindi, è quella di arrivare a coinvolgere in maniera profonda tutta la società e tutte le fasce d’età in un ampio progetto di sicurezza stradale, che ponga finalmente solidi pilastri per la tutela e l’incolumità di tutti gli utenti delle reti viarie nazionali. Questa iniziativa non può che partire dalla scuola, che ha il dovere di formare le future generazioni al rispetto delle norme del Codice della Strada per ottenere utenti preparati ed consapevoli. A presentare il progetto insieme agli amministratori e a tante realtà del territorio il comandante della polizia municipale di Camaiore Claudio Barsuglia che è da sempre in prima linea per la sicurezza stradale e ha fortemente voluto e lavorato alla nascita del movimento Articolo 230. “Il Movimento Articolo 230 – Educazione Stradale si propone di diventare un vero volano volto alla sensibilizzazione sul tema, con lo scopo di arrivare finalmente all’adempimento e alla concretizzazione di ciò che viene sancito dal CdS – spiega il Comandante della PM di Camaiore Claudio Barsuglia -. Un’iniziativa che non ha assolutamente scopi politici, ma l’unico obiettivo di stimolare la riflessione degli organi competenti, con la raccolta del maggiori numero di adesioni possibili, per l’avvio di un vero percorso attuativo di ciò che viene ben disciplinato proprio nell’articolo 230”. L’obiettivo, fin dal lancio è quello di raccogliere firme (puoi firmare e aderire qui www.educazionestradalescuole.it) per poi portarle al legislatore e chiedere finalmente l’attuazione dell’articolo 230 che il legislatore stesso ha introdotto nel codice della strada e quindi una vera attività di prevenzione attraverso l’educazione stradale.
Come Bimbi a Zonzo non possiamo che essere fieri di essere partner ufficiali del movimento grazie al Comando della Polizia Municipale di Camaiore che ci ha fortemente voluto all’interno di questo bellissimo progetto.