Riprende al Teatro del Giglio Giacomo Puccini di Lucca la stagione 2024/25 del Teatro Ragazzi, la rassegna di spettacoli ed esperienze pensate per i più piccoli e le loro famiglie, con temi e linguaggi adatti a loro e capaci di andare ad attrarre la loro fantasia. Domenica 26 gennaio alle ore 17 in scena “Pigiami” una produzione Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus e adatta a bambini a partire dai 4 anni. Un gioco teatrale, uno spettacolo un po’ speciale che non vuole raccontare una storia ma, piuttosto, suggerire quasi per caso delle azioni. La situazione si svolge in un luogo che può essere la stanza da letto di un adulto che, nella solitudine della sera, scopre il piacere di ridiventare bambino. Poche cose: un letto, una sedia, un pigiama, i suoi vestiti, le sue scarpe e un attaccapanni. Quando cala la sera ed è ora di dormire il protagonista comincia a giocare con le sue scarpe, con i suoi pantaloni, con le sue calze e viaggia “facendo finta che” ora questi siano un vecchio, una sorella, un fratello, una montagna, due bambini, due animali. Un evergreen che invita a non perdere mai la voglia di giocare e sognare.
Domenica 9 marzo alle ore 16 al Ridotto Teatro del Giglio spazio a “Cantamare” Il concerto spettacolo e dedicato ai bambini e alle bambine dagli 0 ai 3 anni e che prevede una loro libera interazione con la musica e con lo spazio circostante. I protagonisti di questo viaggio cantato e dal sapore marino sono due creature fragili e leggere. Una piccola barchetta e un gabbiano di carta navigano insieme attraversando mari calmi e tempestosi, spinti da una lieve brezza che talvolta si fa più forte e burrascosa fino a condurli al loro porto sicuro. Ad accompagnare questa storia ci sono ninne nanne e canti popolari interamente eseguiti con il solo utilizzo della voce e in acustico. I brani proposti, arricchiti da movimenti e piccole azioni teatrali evocative, appartengono a varie tradizioni come quella georgiana, irlandese, basca, congolese e italiana. Nel concerto spettacolo viene lasciato spazio a momenti di improvvisazione vocale, nati dall’interazione con il pubblico e con i suoni che spontaneamente possono nascere tra i bambini e le bambine, così da creare un dialogo speciale. La scenografia, semplice, è costituita da barchette di carta colorate che diventano un mare da esplorare e con le quali i bambini e le bambine possono giocare in qualsiasi momento dello spettacolo.
Sabato 22 marzo al Teatro San Girolamo alle ore 16 “Alba/Aurora” uno spettacolo per bambini dai 2 ai 5 anni. Uno spettacolo dedicato ai piccoli della nuova era, fatto di poesia, fatto per lasciare andare le paure della notte, attraverso semplici parole, semplici azioni, il moto dell’anima e il movimento dei corpi. Alba/Aurora indaga la dimensione sonora dove le parole si fanno suono e nel suono ritrovano il loro senso. L’interazione tra luci e movimenti, pochi semplici evocativi oggetti, un nido/tronco che si trasforma, il gioco delle ombre, il rosa/arancio del sole che nasce vogliono ricreare il mondo di soglia sonno/veglia accompagnando i bambini attraverso piccoli gesti, un saluto, lo sdraiarsi, il sognare, l’alzarsi, il bisbigliare, l’ascoltare fino all’andare nel mondo.
Domenica 30 marzo sempre al Teatro San Girolamo alle 17 andrà invece in scena “Bù!” Ci sono storie di paura paurose. E altre divertenti. Bù! è una divertente storia di paura, raccontata da un attore… e da una porta. La porta è un confine: da una parte c’è il Bosco Verde, dall’altra il Bosco Nero. Nel Bosco Nero vivono il Ladro, il Lupo, la Strega e il padrone di tutti: il terribile Uomo Nero. Nel Bosco Verde c’è una mamma rotonda come le torte, un papà forte, sette fratelli grandi come armadi… e anche un bambino, il piccolo Bartolomeo. Sarà proprio lui, accompagnato dall’inseparabile copertina, a dover affrontare le creature del Bosco Nero… fino a sconfiggerle una per volta. Con un andamento narrativo di andate e ritorni, divertente e rassicurante come una filastrocca, vengono messe in scena le paure tipiche dei bambini. Vengono nominate, per far comprendere ai piccoli spettatori che esse sono patrimonio di tutti e che, con un po’ di coraggio, si possono sconfiggere e dimenticare. In questo spettacolo, gli autori uniscono all’esperienza teatrale la comune formazione in ambito educativo, riuscendo nell’intento di affrontare un tema delicato per i bambini utilizzando la rinomata modalità narrativa giocosa e lineare. Bù! insegna che le paure si superano e che ridere, a volte, è l’arma migliore. Spettacolo adatto a bambini a partire dai 4 anni.
Il 6 aprile alle 17 spazio ad un grande classico “Peter Pan”. Peter Pan è la storia di un’assenza, di un vuoto che spesso rimane incolmabile, quello di un bambino che non c’è più. È l’inseguimento di un tempo che sfugge al nostro richiamo e che a volte si ferma, la ricerca delle esperienze che ci fanno diventare grandi senza volerlo e troppo presto. L’ispirazione viene dalle avventure di Peter e Wendy e dall’atmosfera un po’ misteriosa del primo romanzo di James Matthew Barrie, Peter Pan nei Giardini di Kensington dove il sentimento autobiografico di una mancanza incolmabile spinge l’autore a creare un mondo parallelo, un giardino prima, un’isola poi, dove i bambini caduti dalle carrozzine e dimenticati dai propri genitori si ritrovano in uno spazio senza confini fisici e temporali. E l’isoladelmaipiù, Neverland, è forse dentro la testa di ogni bambino, un posto dove vanno a finire le cose dimenticate dai grandi, per cui non c’è spazio nella vita reale. È qui che Wendy riesce a trovare la giusta distanza con il suo essere bambina, qui che sente il desiderio di crescere, di abbandonare l’isola senza recidere quel legame con la propria infanzia che fatica a rimanere con noi tutta la vita: una finestra che chiudiamo diventando grandi e che, invece, dovremmo tenere aperta, in contatto con la nostra realtà e il nostro essere adulti. Spettacolo per bambini dai 6 anni.
Chiude la rassegna Teatro Ragazzi venerdì 16 maggio alle 15.30 la prova generale di “Giselle aroud de Villi” adattamento e trascrizioni di brani tratti da Le Villi di GIACOMO PUCCINI e Giselle di ADOLPHE-CHARLES ADAM a cura di Sergio Oliva e Silvano Corsi, direttore d’orchestra Beatrice Venezi, Orchestra Ente De Carolis. Giselle around Le Villi – scrive Sergio Oliva (che insieme a Silvano Corsi firma adattamento e trascrizioni da Le Villi e Giselle – è un progetto di sperimentazione e ricerca intorno alla musica di Puccini. Le due opere Le Villi e Giselle hanno in comune molte cose: ovviamente il soggetto, la giovane età dei compositori, il fatto di essere due importanti incipit nel mondo musicale e nella vita privata dei loro rispettivi autori. Infatti, mentre Giselle è la prima partitura scritta per un balletto, Le Villi è la prima opera che proietta Puccini nel grande mondo operistico. Altra cosa che unisce i due lavori è la straordinaria accoglienza sia del pubblico che della critica. Questo nostro lavoro di fusione attraverso l’uso di musiche originali che fungono da raccordo tra le due composizioni cerca di “essenzializzare” i principali elementi drammaturgici e musicali, al fine di portare il pubblico a seguire contemporaneamente e in un “unico blocco” sia il Balletto che l’Opera lirica, e riportare all’attenzione del pubblico la straordinaria attualità del Puccini giovane.
Info e prenotazione biglietti: https://www.teatrodelgiglio.it/it/cartellone/ragazzi/stagione-2024-2025/