Una “Casetta Dei Libri” per tutta la famiglia a Nocchi

La passione per i libri a servizio della Comunità. A Camaiore, e più precisamente a Nocchi, una famiglia di lettori ha deciso di mettere in piedi un vero e proprio “bookcrossing” per tutte le età, dove anche i più piccoli possano trovare libri carini e interessanti da leggere, perché no tutti insieme. Noi di Bimbi a Zonzo non potevamo non raccontarvi questa bellissima iniziativa.

Come è nata l’idea?
L’idea è nata all’interno del progetto del Gazzettino Nocchiese, un giornalino che Matteo ha ideato lo scorso Agosto e che realizza con cadenza mensile. Uno dei più importanti obiettivi di questo giornalino è quello di proporre iniziative per creare rete e aggregare persone, bambini e adulti, qui a Nocchi.
Abbiamo pensato che una Casetta Dei Libri potesse essere utile a questo scopo visto il potenziale che ha il libro in sé nel creare “un buon ambiente”.

Dove si trova e come funziona il progetto?
La Casetta Dei Libri si trova proprio qui a Nocchi, in Corte di là dell’acqua e verrà segnalata da una apposta freccia che verrà messa all’arco che si trova sulla via Nocchi e che porta proprio alla corte interna.
Funziona così: la casetta è sempre aperta; la gente può prendere e portare tutti i libri che vuole. I libri presi si possono anche tenere o riportare in un’altra Casetta Dei Libri, dopo averli letti.
Matteo si occupa di questa iniziativa tenendo la Casetta in ordine e facendo ruotare i libri al suo interno.
Prossimamente vorremmo registrare i libri sul sito ufficiale del Book Crossing in modo che possono girare liberamente però con una specie di passaporto (codice identificativo univoco) che permetta di risalire al “viaggio” che fanno.

Perché è importante che i bambini leggano?
In famiglia abbiamo sempre favorito la lettura fin dalla più tenera età di Matteo seguendo anche il progetto Nati Per Leggere, frequentando le biblioteche e creando spazi dedicati alla lettura in casa. Ascoltare un adulto che legge, prima, e leggere in autonomia, poi, favorisce lo sviluppo armonioso della mente, del vocabolario e del linguaggio in genere, ma anche della creatività e della fantasia così come del mondo delle emozioni dei nostri bambini. Inoltre leggere rafforza le relazione con se stessi e con gli altri, permettendo di conoscere la diversità, sia che si tratti di un diverso punto di vista o di una diversa cultura.

Quanto è importante promuovere la lettura nei bambini?
Penso che promuovere la lettura nei bambini sia un compito fondamentale sia del genitore che della società in genere. Bisognerebbe avvicinare i bambini in modo corretto ai libri e non far loro vivere l’apprendimento della lettura, per esempio, come un obbligo, un compito o come un dovere.
Andrebbero accompagnati in questo apprendimento fin dalla nascita, leggendo loro molto e favorendo il contatto con l’oggetto-libro adattato all’età: dal libro cartonato praticamente indistruttibile si può proporre gradualmente soluzioni via via più delicate fino ad arrivare al libro classico quando la maturazione del bambino gli permetterà di girare in autonomia le pagine.
Io consiglio sempre di utilizzare la libreria montessoriana cioè quella che permette di mettere il libro di fronte, in modo che il bambino possa vedere la facciata e capire subito di che libro si tratta.
Il bambino piccolo, infatti, non è in grado di leggere le informazioni sulla costa, ma può facilmente scegliere tramite l’immagine che vede in copertina. Anche una corretta organizzazione dell’ambiente, quindi, può favorire nei nostri figli, in modo semplice e accattivante, l’interesse verso i libri.

Il piccolo borgo di Nocchi da oggi ha un motivo in più per essere visitato, un’idea originale che merita davvero un plauso. Non ci rimane che augurarvi… Buona Lettura!

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