La comunicazione alternativa aumentativa nell’Istituto Comprensivo “Don Milani”

L’Istituto Comprensivo “Don Milani” di Viareggio ha avviato un progetto di inclusione che prevede un più ampio utilizzo della comunicazione alternativa aumentativa (CAA) all’interno dei plessi scolastici. La CAA comprende strategie, strumenti e tecniche per consentire di comunicare alle persone che non possono esprimersi verbalmente.

«Il progetto» – ha affermato la dirigente scolastica Nella De Angeli – «intende non solo garantire a tutti la possibilità di esprimersi e partecipare alla vita sociale, ma anche promuovere da parte di tutti la comprensione che esistono diversi modi di comunicare».

Nell’ambito di tale progetto, in collaborazione con il Comune di Viareggio e con iCARE, oltre all’associazione “In altre parole”, è stata realizzata una “speciale” tovaglietta usa e getta che sarà utilizzata durante i pasti in alcune scuole primarie e scuole dell’infanzia dell’Istituto “Don Milani”: primarie “Socci” e “Malfatti”, scuola dell’infanzia “Coriandolo”. Attraverso dei simboli stampati sulla tovaglietta, gli alunni che non possono esprimersi verbalmente avranno la possibilità di interagire con gli insegnati e il personale di iCARE che somministra il pranzo. Indicando i simboli sulla tovaglietta, l’alunno potrà esprimere le proprie sensazioni relativamente al gusto del cibo – “mi piace”, “buono”, “non mi piace” – oppure ringraziare, chiedere altro cibo o un bicchiere di acqua.

«Poter utilizzare la comunicazione aumentativa permette ai nostri ragazzi di poter fare tutti insieme un passo in avanti» – ha affermato l’assessore Sandra Mei – «L’obiettivo di questa iniziativa è quello di potenziare la comunicazione standard per favorire l’apprendimento e l’inclusione. Ringrazio la dirigente scolastica per questa lodevole iniziativa e il presidente di iCARE Moreno Pagnini per aver sostenuto il progetto. Adesso il progetto va portato in tutte le nostre scuole, per il bene di tutti i nostri ragazzi».

«Gestire il servizio di refezione scolastica nelle scuole di Viareggio è per noi un’attività estremamente rilevante che merita ogni possibile attenzione» – ha aggiunto il presidente di iCARE Moreno Pagnini – «Non basta garantire un’elevata qualità del cibo, cosa che facciamo da diverso tempo attraverso un monitoraggio giornaliero dell’intero ciclo di preparazione dei pasti, ma serve anche la massima attenzione al benessere psichico dei bambini durante la somministrazione dei pasti stessi. Per questa ragione abbiamo aderito al progetto di comunicazione alternativa aumentativa sempre nell’ottica di migliorare il servizio offerto e reinvestire le risorse maturate in ulteriori servizi alla cittadinanza».

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